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Promosso dal Comune di Trieste nell’ambito di “TriesteEstate” ed organizzato dalla Casa della Musica/Scuola di Musica55, la diciannovesima edizione del Festival Internazionale TriesteLovesJazz (in attesa del ventennale che si festeggerà l’anno prossimo) si articola in 24 eventi nel periodo compreso tra luglio e settembre. Il palco di Piazza Verdi, quello del giardino del Museo Sartorio e quello del Museo Winckelmann ospiteranno concerti con la partecipazione di protagonisti della scena del jazz mondiale (Bill Evans, Lori Williams, Sarah Jane Morris…), di vari artisti italiani, europei ed extraeuropei di primo piano e musicisti della nostra città e della nostra area geografica che testimoniano, come in ogni edizione, l’alto profilo musicale e la vocazione internazionale del festival. Gabriele Centis |
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VENERDì 4 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 La “follia” dell’organo Hammond nella presentazione del CD “Organ Madness!!” ORGAN MADNESS TRIO Daniele D’Agaro: sax, clarinetto; Questo trio, formatosi nel 1996, da quasi trent’anni si esibisce in concerti, festival, rassegne musicali e serate nei jazz club. Una delle loro principali caratteristiche è il vasto repertorio, anzi i molteplici repertori. Oltre alle proprie composizioni, il trio propone programmi monografici con composizioni dei grandi stilisti del jazz di diverse epoche quali Duke Ellington, Tadd Dameron, Dodo Marmarosa, Lucky Thompson, Gene Ammons, Jackie Mclean, Larry Young, Yusef Lateef. Al Sartorio presentano il CD “Organ Madness!!”. SABATO 5 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 Il raffinato sodalizio Moriconi-Zamuner e il pluripremiato quartetto New Era MORICONI/ ZAMUNER + NEW ERA 4tet Massimo Moriconi: basso; Voce jazz tra le più rilevanti del recente panorama italiano, quella di Emilia Zamuner già da anni ha costituito un pregevole sodalizio con il bassista e contrabbassista Massimo Moriconi, leggenda vivente della musica italiana, da decenni al fianco dei più grandi nella musica leggera e jazz, italiani e non (basti pensare agli oltre 40 album registrati con Mina). Kristina Mlinar: violino; Il quartetto New Era nasce nel 2021 presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste. La formazione raccoglie membri provenienti dalla Serbia/Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Turchia, Italia e, da subito, riesce ad affermarsi in diversi concorsi nazionali ed internazionali. LUNEDì 7 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 La band di casa del festival (con Castelli al sax) e Il viaggio jazz dal pop al rock del duo Cigui/Filippi TRIESTELOVESJAZZ TRIO feat. MARCO CASTELLI Francesco De Luisa: piano; TriesteLovesJazz è la “house band” del Festival. Un gruppo di musicisti di grande sensibilità ed esperienza che hanno dato vita in questi anni a varie formazioni e progetti musicali sotto la sigla TriesteLovesJazz. Un’occasione per celebrare l’appuntamento annuale del Festival e per condividere nuovamente la loro musica con il pubblico. Ospite del trio nell’edizione 2025, il sassofonista Marco Castelli, musicista e compositore attivo da molti anni nel circuito musicale nazionale ed internazionale. CIGUI/FILIPPI Emanuele Filippi: piano; Giovanni Cigui ed Emanuele Filippi, entrambi nominati nelle prime posizioni “Top Jazz – Miglior nuovo talento nazionale” dalla rivista “Musica Jazz” nel 2020, esplorano la dimensione cameristica e danno vita a un dialogo attraverso un repertorio che viaggia dalla musica popolare al rock. Filippi è un pianista e compositore friulano classe ’92, negli anni si esibisce su prestigiosi palchi tra cui Blue Note di Milano, Umbria Jazz, Rai 1, Mittelfest, Rockwood Music Hall a New York, Kansas Smitty’s a Londra. Attualmente a Parigi dopo due anni di perfezionamento ed attività a New York, sassofonista e bandleader, Cigui vive tra l’Italia e il Messico. Si è esibito spesso all’estero e ha collaborato con vari gruppi internazionali come: HRT – Jazzorkestar (Orchestra Jazz della Radio e Televisione Croata), Luis Bonilla Big Band, JMI (Jeunesses Musicales International Jazz Orchestra), Udin&Jazz Big Band. MARTEDì 8 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 L’incontro musicale di Fausto & Serse e l’operetta in swing di Swing a' la Carte “FAUSTO E SERSE” Sergio Cossu: piano; L’incontro musicale tra due personaggi di spicco del panorama internazionale: Sergio Cossu, pianista, compositore, produttore, editore musicale, componente dei Matia Bazar nel periodo 1984/1999 e fondatore dell’etichetta Blue Serge. Fausto Beccalossi, fisarmonicista “extraordinaire”, ha suonato con Enrico Rava, Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Gonzalo Rubalcaba e ha fatto parte dell’ensemble di Al Di Meola in vari tour mondiali. Il loro progetto “Fausto e Serse”, giocando sui loro nomi di battesimo, si ispira alla storia di due grandi ciclisti del dopoguerra, i fratelli Fausto e Serse Coppi, estremamente diversi tra loro per stile e caratteristiche ma legati da grande complicità. SWING A LA CARTE feat. Gino Cancelli OPERETTA IN SWING Franco Valussi: clarinetto; Trieste è nota come la “Capitale italiana dell’Operetta” per lo storico Festival e la sua storia musicale e mitteleuropea ma è anche una delle città italiane che ha avuto uno dei rapporti più stretti con il jazz grazie al contatto diretto avuto nel dopoguerra con i musicisti americani di stanza nella città. La musica d’operetta è, a sua volta, parte del bagaglio culturale che gli immigrati italiani portarono negli Stati Uniti, in particolare a New Orleans e contribuì in maniera rilevante a forgiare questa nuova musica di sintesi che prese il nome di jazz. Alcune delle Arie d’operetta sono poi addirittura diventati dei veri e propri standard jazzistici. MERCOLEDì 9 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 Il quintetto di Mikuljan nella serata in collaborazione con la Comunita' Croata di Trieste ROBERT MIKULJAN QUINTET Robert Mikuljan: tromba, flicorno soprano; Ospiti: Concerto organizzato in collaborazione con Robert Mikuljan è un trombettista, flicornista, compositore e insegnante croato. Nel 2017 ha conseguito il master presso il dipartimento di jazz dell’accademia musicale “Giuseppe Tartini” di Trieste nella classe del Prof. Klaus Gesing. Nel 2008 è entrato a far parte della Big Band di Pola, nel 2014 ha iniziato una collaborazione a lungo termine con l’Orchestra Jazz della Radio Televisione Croata. È il vincitore del premio “Status” nel 2019 e nel 2022 come miglior trombettista jazz croato, assegnato dall’Unione musicale croata. È membro dell’Orchestra Porto Etno, con la quale si è esibito al Consiglio d’Europa a Strasburgo. Per decisione del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia, nel 2023 è diventato membro dell’Associazione croata degli artisti indipendenti. GIOVEDì 10 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 Il ponte tra Est e Ovest di Lanzi e l’etnojazz del Crveni Most SIMONE LANZI IL SOGNO DI LEANDRO Luka Vrbanec: sax; È un album di composizioni interamente originali quello presentato, scritte dal contrabbassista Simone Lanzi il quale, ispirandosi alla musica Mediorientale, cerca un ponte musicale tra Est ed Ovest. La composizione è libera o basata su forme tipiche della musica turca e greca, arricchite dalle sonorità della musica occidentale, jazz e pop. CRVENI MOST Sebastiano Crepaldi: flauto; Un collettivo di musicisti da anni dediti all’etnojazz e al rimescolamento di musiche provenienti da vari luoghi del mondo tramite il linguaggio dell’improvvisazione. Un repertorio di brani della tradizione popolare e pezzi originali con un approccio jazzistico. Sonorità, armonie e ritmiche ibride e meticce. VENERDì 11 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 Il ritratto in musica della straordinaria Nina Simone MY NAME IS NINA - A PORTRAIT OF NINA SIMONE Graziella Vendramin: voce e percussioni; Concerto organizzato in collaborazione con UDINE&JAZZ Uno spettacolo che narra con parole, musica e immagini una Nina Simone ancora poco nota. Il ritratto di una donna, artista, combattente, tra brani originali e pezzi scritti da altri autori che Nina interpretava nei suoi innumerevoli concerti in tutto il mondo, durante una vita forsennata, difficile, piena di sfruttamento, solitudine e disagio interiore. In scena una voce che narra la sua storia straordinaria, e una voce che, con un quartetto jazz, ripropone i brani più significativi del suo intenso repertorio. SABATO 12 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 Il suono “tattile” del pianista Dell’Anna e l’affiatato duo austriaco HD2 TRIO DELL’ANNA Luca Dell’Anna: piano; Concerto organizzato in collaborazione con Luca Dell’Anna, pianista, tastierista e compositore, è nato a Ferrara nel 1975. Presto trasferitosi a Milano, dove ha vissuto per molti anni, ha all’attivo quattro album come leader e numerose collaborazioni in diversi progetti come sideman tra le quali quelle con Mike Stern, Paul Wertico, Adam Rapa, Walter Calloni, Jorge Pardo, Ares Tavolazzi, Dave Douglas, Steven Bernstein, Bob Franceschini. I suoi lavori hanno ricevuto ottime recensioni sulla stampa italiana e internazionale. Il riscontro ottenuto dalla stampa e pubblico giapponese, lo hanno portato ad esibirsi qui già alcune volte, alla Nagoya’s Century hall. Con Alessandro Fedrigo e Luca Colussi dà vita a questo nuovo trio. Nel 2024 esce il CD “Tactile”, prodotto da Stefano Amerio per l’etichetta Artesuono Records. L’album contiene composizioni originali ed alcuni riarrangiamenti dalle fonti più diverse: Claudio Monteverdi, Frantz Casseus, Peter Gabriel. HD2 - VIOLA HAMMER & PATRICK DUNST Viola Hammer: piano, voce; Viola Hammer e Patrick Dunst, due affermati musicisti della scena austriaca, amano Trieste, città che ha spesso ispirato il loro lavoro. Affrontano in questa occasione l’impegnativa sfida del duo. La pianista stiriana e il polistrumentista viennese, che suona vari strumenti a fiato, accostano brani di un minuto liberamente improvvisati a brani completamente scritti e strutturati, dando vita a un sofisticato gioco tra libertà calcolata, interplay e affiatamento interpretativo. MARTEDì 15 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 Il vibrafono di Mirra e l’omaggio a Lead Belly del Davanzo 5et (con Ottolini) PASQUALE MIRRA “MODERATAMENTE SOLO” Pasquale Mirra: vibrafono Considerato tra i vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Mulatu Astatke, Michel Portal, Shabaka Hutchings, Rob Mazurek, Moor Mother, Trilok Gurtu, William Parker, Gerald Cleaver, Damon Locks, Fred Frith, Nicole Mitchell, Hank Roberts, Ernst Rijseger, e molti altri. Dal 2013 al 2018 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazz it. Nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz. Ha inciso oltre 50 dischi, svolge masterclass di improvvisazione presso i Conservatori Statali italiani ed ha collaborato con la Radio Televisione Italiana. FLAVIO DAVANZO 5et ft. MAURO OTTOLINI Mauro Ottolini: trombone; Un gruppo di manipolatori del jazz si unisce per rendere omaggio al celebre Huddie Ledbetter (Lead Belly), connettendo così le radici del jazz con la contemporaneità. Leader del progetto il trombettista triestino Flavio Davanzo, che nel corso degli anni ha avuto modo di suonare con maestri del jazz come Tony Scott, Kenny Wheeler, John Taylor, Enrico Rava, Giancarlo Schiaffini, Glauco Venier, Diana Torto, Enzo Favata e molti altri ancora. Accanto a lui tre musicisti della regione, nomi importanti della scena jazzistica non solo nazionale, Daniele D’Agaro, Giovanni Maier e U.T. Gandhi. Ospite il trombonista Mauro Ottolini, uno dei musicisti più rilevanti del jazz italiano. Dopo aver suonato per dodici anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona, la lascia per inseguire il suo vero amore, il jazz. Da anni Ottolini esprime il proprio talento eclettico come compositore e arrangiatore non solo per i progetti a suo nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e avant-garde. GIOVEDì 17 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 Le forti suggestioni “in quell’angolo della strada” con Osaki Trio TRIO OSAKI “IN QUELL’ANGOLO DELLA STRADA” Mauro Ottolini: trombone, tromba bassa, conchiglie; La spiccata personalità creativa, l’inventiva e la carica improvvisativa degli eclettici protagonisti, danno vita a questo trio di caratura internazionale, capace di coniugare ricerca sonora ed estro, conoscenza delle tradizioni e utilizzo di strumenti ancestrali come conchiglie, ottoni, fisarmonica e chitarra con la sperimentazione e la sintesi dei nuovi linguaggi musicali, in un’avventura melodica e coinvolgente, che ripercorre quasi un secolo di storia del jazz. “In quell’angolo della strada” risuonano tradizione italiana, blues, gipsy, rumbe esotiche, melodie e canzoni di Ellington, Fats Waller, Amalia Rodriguez, Tom Waits e Don Cherry, Nino Rota e... molte composizioni originali dello stesso Ottolini. Il tutto condito da costante interplay, da una improvvisazione creativa e forti suggestioni della musica contemporanea. VENERDì 18 LUGLIO PIAZZA VERDI ORE 21.00 La voce favolosa dell’americana Lori Williams con una super band europea LORI WILLIAMS BAND Lori Williams: voce; Versatilità e sensibilità musicale, una voce favolosa e un grande talento interpretativo, uniti a un’incredibile presenza scenica: queste caratteristiche definiscono la cantante jazz nativa di Washington D.C. Lori Williams. La Williams non è solo una straordinaria cantante jazz, soul e gospel, ma anche un’attrice musicale di talento, una didatta e una compositrice. Lori è stata nominata per un Helen Hayes Award 2014 come “Outstanding Lead Actress in a Resident Musical” per il suo ruolo di Ella Fitzgerald in “Ladies Swing the Blues: A Jazz Fable”, che ha avuto un grande successo negli Stati Uniti. È affiancata dal virtuoso sassofonista Bernhard Wiesinger e da Christian Havel, uno dei principali chitarristi jazz europei. Il dinamico pianista sloveno Renato Chicco ha vissuto a lungo a New York, dove ha suonato con un “who’s who” di noti artisti della scena jazz internazionale, la ritmica del gruppo comprende Joris Dudli alla batteria e Milan Nikolic al basso. SABATO 20 LUGLIO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO ORE 21.00 L’originale creatività dei Luc Mabal e l’universo sonoro del basso di Gregoretti LUC MABAL Maurilio Balzanelli: percussioni; Luc Mabal è un progetto musicale nato dall’unione di quattro musicisti che mettono in comunione diverse esperienze artistiche: dall’alternative rock alla musica etnica al jazz all’elettronica. Il risultato di questa eterogenea combinazione dimostra una capacità creativa fuori dal comune che trova realizzazione in un album di prossima pubblicazione: un crossover di generi fatto di brani eleganti e accattivanti con complessità di linguaggio e profondità di sentimenti. Un flusso che rimanda talvolta alla world music, talvolta alla gloriosa epopea del prog-rock innervata di un solido groove e una nuova freschezza e spirito di ricerca. GIOVANNI GREGORETTI Giovanni Gregoretti: basso Questo progetto nasce dall’esigenza di esplorare ed espandere l’universo sonoro del basso elettrico in solo. Tramite l’utilizzo di tecniche estese e accordature aperte, passando dall’improvvisazione alla composizione, il basso elettrico, si allontana dalla sua funzione primaria nel contesto musicale senza però perdere la sua peculiare natura. LUNEDì 21 LUGLIO PIAZZA VERDI ORE 21.00 Il sassofonista statunitense di fama mondiale Evans e la sua band stellare BILL EVANS VANSBAND ALLSTARS Bill Evans: sax; “Chi hanno in comune Miles Davis, John McLaughlin, Herbie Hancock e una lunga lista di icone del rock?”. Bill Evans! VENERDì 25 LUGLIO PIAZZA VERDI ORE 21.00 La piu' importante orchestra internazionale giovanile jazz europea JEUNESSE MUSICALE WORLD BIG BAND Concerto organizzato in collaborazione con
La JM Jazz World Orchestra è una delle più importanti orchestre internazionali giovanili jazz al mondo, composta da 18 talentuosi musicisti jazz provenienti da più di 15 Paesi. La band collabora con alcuni dei migliori direttori, musicisti e compositori della scena internazionale e si esibisce in tournée in prestigiosi locali e festival jazz in tutta Europa e nel mondo. La JM Jazz World Orchestra è un programma internazionale di JM International, la più antica e più grande organizzazione no-profit di musica giovanile del mondo che si distingue nello scenario musicale dal 1945. Luis Bonilla, trombonista, compositore, bandleader, artista discografico, educatore musicale delle nuove generazioni, dirige la JM tra nuovi arrangiamenti e una selezione di brani dall’ultimo album “Jazz Pops/Pop Swings”. SABATO 26 LUGLIO PIAZZA VERDI ORE 21.00 La “sorellanza” della cantante e autrice britannica Sarah Jane Morris SARAH JANE MORRIS SISTERHOOD Sarah Jane Morris: voce; Il nuovo album e live di Sarah Jane Morris è un omaggio ad alcune delle più grandi interpreti femminili della musica contemporanea, legate tra loro da un sentimento di vicinanza, di “sorellanza” appunto, per scelte artistiche e lotte personali e che sono state l’ispirazione di Sarah lungo l’arco del suo “viaggio musicale”: da Bessie Smith e Billie Holiday, da Nina Simone a Miriam Makeba, da Aretha Franklin a Janis Joplin, da Rickie Lee Jones a Patti Smith, fino ad Annie Lennox e Sinead O’Connor. Icona del jazz moderno, Sarah Jane Morris ha sempre attratto l’attenzione su di sé sia per il suo impegno civile che per la sua voce dalle radici soul e forte come un’onda sismica. Questo nuovo progetto rappresenta l’apice della sua straordinaria carriera. GIOVEDì 7 AGOSTO GIARDINO DEL MUSEO WINCKELMANN ORE 21.00 Tra arte e musica, in omaggio ad alcuni dei piu' grandi pittori del Novecento IL RESPIRO DELL’ARTE Maurizio Camardi: sassofoni, duduk, elettronica; Omaggio a Mondrian, Matisse, Kandinsky e Frida Kahlo tra musiche e immagini. Una serata tra arte e musica, per rendere omaggio ad alcuni tra i più grandi pittori del Novecento di cui ricorrevano nel 2024 importanti ricorrenze. In occasione degli 80 anni dalla morte di Piet Mondrian e Wassily Kandinsky e dei 70 anni dalla scomparsa di Henri Matisse e Frida Kahlo, le proiezioni in multivisione a cura di Francesco Lopergolo condurranno gli spettatori in un’esperienza immersiva ispirata alle opere di questi straordinari artisti e arricchita dalle esecuzioni musicali dal vivo dell’inedito duo composto da Maurizio Camardi e Francesco Ganassin, strumentisti e compositori attivi da diversi anni in un territorio a cavallo tra i generi e da sempre in dialogo con altre forme espressive. Un nuovo progetto visionario in cui il suono degli strumenti a fiato si fonde con le immagini in un’esperienza espressiva che si compie su più livelli. DOMENICA 10 AGOSTO MOLO AUDACE ORE 04.50 Il consueto suggestivo concerto all’alba, con il pianista Filippi CONCERTO ALL’ALBA Emanuele Filippi: piano Consueto concerto all’alba sul Molo Audace, con le note di Emanuele Filippi, pianista e compositore friulano classe ’92, secondo Enrico Rava “Uno dei migliori pianisti della sua generazione”. Negli anni si esibisce su prestigiosi palchi tra cui Blue Note di Milano, Umbria Jazz, Rai 1, Mittelfest, Rockwood Music Hall a New York, Kansas Smitty’s a Londra. Attualmente è a Parigi dopo due anni di perfezionamento ed attività a New York. VENERDì 5 SETTEMBRE AUDITORIUM DI CASA DELLA MUSICA ORE 18.00 L’appuntamento annuale dedicato a Franco Russo PREMIO FRANCO RUSSO – Elettra Pizzale: basso Appuntamento annuale del premio Franco Russo indetto dalla moglie Silvia in ricordo del musicista triestino per sostenere alcuni giovani artisti scelti per il loro talento e per l’impegno, che si stanno distinguendo nell’ambito del jazz regionale e nazionale. La vincitrice di questa edizione del premio è la bassista Elettra Pizzale. |
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