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Promosso dal Comune di Trieste nell’ambito di “TriesteEstate” ed organizzato dalla Casa della Musica/Scuola di Musica55, la diciassettesima edizione del Festival Internazionale TriesteLovesJazz si articola in ventitré eventi nel periodo compreso tra i mesi di luglio e di settembre. Nel programma non mancheranno l’appuntamento dedicato al Maestro Lelio Luttazzi, i premi Franco Russo e Jacopo Starini dedicati ai giovani musicisti ed il consueto e suggestivo concerto all’alba per pianoforte. Il palco di Piazza Verdi e quello del Parco del Museo Sartorio ospiteranno concerti con la partecipazione di protagonisti della scena del jazz mondiale, di vari artisti italiani, europei ed extraeuropei di primo piano e musicisti della nostra città e della nostra area geografica che testimoniano, come in ogni edizione, l’alto profilo musicale e la vocazione internazionale del festival.

Gabriele Centis

 

Tutti i concerti sono ad entrata libera fino ad esaurimento dei posti.

 

Sabato 1 Luglio Piazza Verdi ore 21.00

Gli echi del passato (Verdi e Puccini) si fondono con il linguaggio del jazz nel quartetto di Cinzia Tedesco

CINZIA TEDESCO QUARTET in “VERDI & PUCCINI IN JAZZ”

Cinzia Tedesco: vocalist & direzione artistica;
Stefano Sabatini: pianoforte e arrangiamenti;
Luca Pirozzi: contrabbasso; Pietro Iodice: batteria

“Verdi & Puccini in Jazz” è un progetto ideato dall’artista pugliese Cinzia Tedesco, talento del vocal jazz internazionale che nell’interpretazione delle grandi melodie trova la sua cifra distintiva. Con la sua “Opera Jazz” si è affermata come nome di punta del catalogo jazz della Sony, pubblicando album quali “Verdi’s Mood” (2016) e “Mister Puccini in Jazz” (2020), distribuiti a livello mondiale dalla Sony Classica e considerati progetti unici nel panorama musicale jazzistico internazionale. Melodie memorabili che rivivono nel mood latino, nello swing tagliente e nelle romantiche ballad jazz, atmosfere che nulla tolgono all’originale bellezza. Una musica, quindi, di notevole libertà espressiva e di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno.

Domenica 2 Luglio Piazza Verdi ore 21.00

Dallo swing allo stile funk, latino e contemporaneo della KonsPop, big band austriaca

KONSPOP BAND feat. Tanja Filipovic e Maurizio Nobili

La KonsPop Big Band, sotto la direzione di Karl Rossmann, è un ensemble del Dipartimento di Musica Jazz del Conservatorio J.J. Fux di Graz/Austria. L’obiettivo è l’interpretazione della letteratura per big band a partire dall’era dello swing d’oro fino alle composizioni in stile funk, latino e contemporaneo. Per questo evento speciale il repertorio spazia da Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Bob Mintzer, Tower of Power fino a Bruno Mars. Ospiti speciali della serata saranno la meravigliosa cantante Tanja Filipovic e Maurizio Nobili.

Lunedì 3 Luglio Giardino del Museo Sartorio ore 21.00

Gli affari di famiglia dei fratelli Tonolo: il grande jazz del loro primo disco da co-leader

MARCELLO & PIETRO TONOLO QUARTET “OUR FAMILY AFFAIR”

Pietro Tonolo: sax tenore e soprano, flauto; Marcello Tonolo: pianoforte;
Nicolò Masetto: contrabbasso; Massimo Chiarella: batteria

Ben pochi musicisti hanno inciso nell’evoluzione del jazz veneto e nazionale come i fratelli Marcello e Pietro Tonolo. Didatti stimati ed ancor oggi attivi nei Conservatori di Padova e Vicenza, sono stati insieme a Maurizio Caldura e Marco Tamburini tra i fondatori della Keptorchestra, big band che ha ospitato maestri del calibro di Lee Konitz, Steve Lacy e Joe Lovano. Marcello e Pietro in oltre 40 anni hanno collaborato con molti importanti jazzisti internazionali (Chris Cheek, Jack Walrath, Paul Jeffrey, Gil Evans, Paul Motian, Joe Chambers), e guidato con continuità proprie formazioni, pubblicando decine di dischi a proprio nome. Non è quindi esagerato definire storico questo “Our Family Affair”, primo disco che i fratelli Tonolo firmano come co–leader, pubblicato nel 2021 dall’etichetta Caligola Records.

Giovedì 6 Luglio Giardino del Museo Sartorio ore 21.00

La voce intensa di Anna Lauvergnac e gli standard rivisitati di Roberto Magris

ANNA LAUVERGNAC QUARTET

Anna Lauvergnac: voce; Claus Raible: piano;
Giorgos Antoniou: contrabbasso; Xaver Hellmeier: batteria

Protégée di due mostri sacri del canto jazz, Mark Murphy e Sheila Jordan, Anna Lauvergnac, è stata definita dalla stampa internazionale una delle voci più intense e affascinanti della scena europea contemporanea. Anna possiede le caratteristiche che definiscono un cantante jazz: la conoscenza ritmica e armonica, il timbro, il fraseggio e la capacità di scegliere dei musicisti d’eccellenza come suoi “compagni di viaggio”.

ROBERTO MAGRIS TRIO

Roberto Magris: piano; Mario Cogno: contrabbasso; Fabio Jegher: batteria

Magris, triestino classe ’59, dopo una carriera di quarant’anni con concerti in tutto il mondo, è oggi un musicista noto ed apprezzato sulla scena internazionale del jazz, con oltre 40 album al suo attivo. Negli Stati Uniti ha frequentato le scene jazz di Kansas City, di cui è cittadino onorario, Los Angeles, Miami e Chicago, e ha diretto diversi gruppi suonando come leader in famosi jazz-club. In Europa, ha diretto l’Europlane Orchestra, il suo quartetto italiano, il Gruppo Jazz Marca, la band Alfabeats Nu Jazz e, nel periodo 2016-2020, è stato attivo con il MUH Trio. Assieme a due musicisti storici del jazz a Trieste, proporrà un programma incentrato sulla rivisitazione di alcuni splendidi standard, nel segno della bellezza e dell’attualità del jazz.

Venerdì 7 Luglio Giardino del Museo Sartorio ore 21.00

Le percussioni dei Popocatèpetl e l’approccio “oltrejazzistico” dell’XYQuartet

POPOCATEPETL PERCUSSION DUO

Marko Jugovic: percussioni; Gabriele Petracco: percussioni

Il duo di percussioni contemporanee Popocatèpetl propone per l’occasione un programma musicale variegato che combina particolari sonorità eteree a veri momenti esplosivi. Innumerevoli le percussioni sul palco: dal jazzistico (ma non solo) vibrafono al più orchestrale tamburo rullante, dalla messicana marimba a cinque ottave all’africano djembe. Il programma propone autori come il famoso percussionista Nebojša Jovan Živković, il compositore minimalista estone Arvo Pärt e il mitico Frank Zappa.

XYQUARTET

Nicola Fazzini: sax alto; Alessandro Fedrigo: basso elettrico;
Saverio Tasca: vibrafono; Luca Colussi: batteria

Questo progetto è nato nel 2011 tra Veneto e Friuli, dall’incontro di due identità artistiche complementari, quelle del sassofonista Nicola Fazzini e del bassista Alessandro Fedrigo che creano, con il vibrafonista Saverio Tasca e il batterista Luca Colussi, una musica scritta, originale e innovativa, provvista di profonda coerenza e omogeneità. XYQuartet attraversa diversi linguaggi musicali e artistici aggiornandoli alla contemporaneità, esplorando nuove strade compositive con un approccio curioso che si può definire “oltrejazzistico”.

Sabato 8 Luglio Giardino del Museo Sartorio ore 21.00

Il duo “insolito” Mery’s Key e la musica groovy dei Luc Mabal

MERY’S KEY

Mery Bertòs: voce; Kevin Reginald Cooke: basso; Christian Leale: batteria

Il progetto nasce con la cantante Mery Bertòs e il bassista e contrabbassista Kevin Reginald Cooke, inglese residente a Trieste: un duo insolito, proveniente da studi classici (Conservatorio Tartini) e approdato alla musica moderna, tra inediti e raffinate cover.

LUC MABAL

Maurilio Balzanelli: percussioni; Riccardo Morpurgo: tastiere;
Piero Pieri: voce, sax, elettronica; Rrok Prennushi: chitarra, cori

Luc Mabal è un progetto che nasce dall’incontro dei Luc Orient - Piero Pieri e Rrok Prennushi - con Maurilio Balzanelli e Riccardo Morpurgo. Sviluppano un repertorio originale che sincretizza le loro esperienze e linguaggi musicali vari come il rock d’autore, la musica etnica, l’elettronica e il progressive. Il risultato è originale anche nelle sonorità che combinano le percussioni acustiche con i beat elettronici, il piano con le chitarre rumoriste, i bassi synth con i temi larghi e lirici di sax e voce, le influenze africane con suggestioni più urbane. Il loro set è una miscela di musica groovy, positiva, poetica e talvolta un po’ psichedelica.

Lunedì 10 Luglio Piazza Verdi ore 21.00

Il rito pagano senza tempo dei Mombao e la moderna brass band Spakkazuck

MOMBAO

Damon Arabsolgar: synth, voce; Anselmo Luisi: batteria, voce

Mombao è un duo formatosi a Milano da Damon Arabsolgar e il triestino Anselmo Luisi, che si è fatto conoscere grazie al palco di X Factor 2021. I due artisti provengono da due mondi molto diversi, il jazz e l’indie, e amano mescolare lingue e canti popolari riarrangiandoli in chiave rock ed elettronica. Tornano a TriesteLovesJazz dopo lo straordinario successo nella scorsa edizione col nuovissimo album “Sevdah”.

SPAKKAZUCK

Paolo Bernetti: tromba; Flavio Davanzo: tromba;
Giuliano Tull: sax tenore; Pietro Ricci: batteria;
Max Ravanello: sousafono; Marco Kappel: trombone;
Jurica Prodan: baritono

Una moderna brass band che propone con grande brio, forte comunicativa ed arrangiamenti che valorizzano tutte le singole voci e le timbriche degli strumenti, una rivisitazione del suono e del repertorio tradizionale delle bande di New Orleans.

Martedì 11 Luglio Giardino del Museo Sartorio ore 21.00

La libertA' espressiva dei Triello e l’omaggio a Benny Goodman

TRIELLO

Sergio Cossu: piano; Danilo Gallo: contrabbasso; Mauro Beggio: batteria

Cossu ha alle spalle una brillante carriera nel pop (ha fatto parte dei Matia Bazar dal 1984 al 1999) e si è avvicinato al jazz grazie all’etichetta Blue Serge da lui fondata nel 2003; Gallo e Beggio sono tra i protagonisti del jazz internazionale da molti anni, avendo collaborato con artisti come Enrico Rava, Franco D’Andrea, Uri Caine, Calexico, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani. Uniti dalla stima reciproca e dal comune amore per la libertà espressiva, il loro repertorio include diverse composizioni di Cossu più alcuni standard, in una grande varietà stilistica e ritmica, spaziando dalla ballad al flamenco, dall’habanera al valzer. Presenteranno il loro primo cd “Café del Duende”.

SWING À LA CARTE – OMAGGIO A BENNY GOODMAN

Franco Valussi: clarinetto; Domenico Lobuono: chitarra;
Bruno Jurcev: pianoforte; Mario Cogno: contrabbasso;
Luca Carboni: batteria

Se il quintetto di Benny Goodman è stato una formazione cruciale per il passaggio dal jazz classico al be-bop, quello diretto da Valussi ripropone in maniera filologica ma non pedissequa gli arrangiamenti di Goodman evidenziando come gran parte del materiale dell’epoca sia ancora attuale, fresco e ricco di stimoli per i musicisti moderni.

Giovedì 13 Luglio Giardino del Museo Sartorio ore 21.00

Oltre ai limiti di genere con gli Amiira e il trio austriaco di “Fractal Beauty”

AMIIRA – CURIOUS OBJECTS

Klaus Gesing: clarinetto basso, sax soprano, effetti;
Björn Meyer: basso elettrico, effetti;
Samuel Rohrer: batteria, elettronica, modular synth

Tre musicisti raffinatissimi e di grande esperienza. Tornano assieme dopo un periodo di pausa di sei anni dal loro LP di debutto. I fondamenti che hanno guidato l’esordio - spazialità, raffinata freddezza, qualità “narrativa” non verbale - sono ancora molto presenti, ma questa volta sono rafforzati da una sensazione ancora più marcata di comunicare attraverso ampi spazi fisici e concettuali. Curious Objects è consigliato soprattutto a chi si è già lasciato alle spalle le limitazioni poste dai generi.

PAIER, VALCIC, PREINFALK – FRACTAL BEAUTY

Concerto organizzato in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Milano

Klaus Paier: fisarmonica, bandoneon; Asja Valcic: violoncello;
Gerald Preinfalk: sax soprano, clarinetto, clarinetto basso

Tre musicisti, tre solisti, tre compositori: gli austriaci Paier e Preinfalk e la croata Valcic hanno formato un trio davvero affascinante come nuova area creativa. Il nuovo album “Fractal Beauty” è un progetto audace nella ricerca di un suono che realizza equilibrio tra libera espressione e forma. Musica complessa e melodie avvincenti, tensione e risoluzione e pura poesia.

Venerdì 14 Luglio Piazza Verdi ore 21.00

La musica carica di groove del trio funky The Next Movement

THE NEXT MOVEMENT

J.J. Flueck: voci, batteria, campionamenti;
Sam Siegenthaler: chitarra, voci;
Pascal “π” Kaeser: basso, synth, voci

Il trio funky si è imposto nella scena musicale europea con un esplosivo live-show (più di mille concerti) e la superba musicalità carica di groove. Fondono funk, neo-soul e r’n’b con una nonchalance musicale che ricorda Prince, Miles Davis, D’Angelo e Jimi Hendrix, mettendo al centro dell’attenzione la musicalità, l’intrattenimento e il deep groove. Presentano il loro ultimo album intitolato “The Next Movement”.

Lunedì 17 Luglio Piazza Verdi ore 21.00

La consueta “Serata Luttazzi” nel centenario della sua nascita con Freddy Colt & His Swing Kids

SERATA LUTTAZZI – FREDDY COLT & HIS SWING KIDS

Mario Martini: tromba; Stefano Bianchi: trombone;
Marco Di Giuseppe: sax alto; Simone Verrando: sax tenore;
Mirco Rebaudo: clarinetto e sax baritono; Francesco Cardillo: pianoforte;
Lorenzo Herrnhut-Girola: chitarra; Paolo Priolo: contrabbasso;
Marcello Repola: batteria; Freddy Colt: chef d’orchestra

Cantante ospite: Barbara Errico
Presentatore: Paolo Tagliaferri

Immancabile serata dedicata al Maestro Lelio Luttazzi. Quest’anno TriesteLovesJazz festeggia il centenario della nascita del grande musicista triestino. Gli Swing Kids sono una band specializzata nello swing italiano e nel jazz storico del Bel Paese. Attraverso progetti di rivalutazione del repertorio degli anni ’30, ’40 e ’50 hanno reso omaggio ad autentici pionieri quali Pippo Barzizza, Gorni Kramer, Enzo Ceragioli, Francesco Ferrari, Angelo Giacomazzi, Natalino Otto, Alberto Rabagliati, Piero Pizzigoni, o a geniali interpreti e continuatori come Fred Buscaglione, Nicola Arigliano, Lelio Luttazzi, Bruno Lauzi, Fred Bongusto, Gianni Ferrio, Riz Ortolani, Henghel Gualdi e molti altri.

Mercoledì 19 Luglio Giardino del Museo Sartorio ore 21.00

Il tocco francese di Elvis Stanić e la “chitarra liquida” di Sergio Giangaspero

ELVIS STANIC “FRENCH TOUCH” ACCORDEON PROJECT

Concerto organizzato in collaborazione con la ComunitA' Croata di Trieste Hrvatska zajednica u Trstu

Elvis Stanić: fisarmonica; Spartaco Črnjarić: chitarra;
Darko Mihelić: contrabbasso; Andy Cech: batteria

L’ultimo progetto del grande chitarrista e polistrumentista fiumano Elvis Stanić e degli eccellenti musicisti che lo accompagnano è un omaggio al tango, alla chanson francese e al valzer, rivisti e rivisitati in chiave jazz e fusion. Questo gruppo di musicisti esperti e appassionati fa rivivere e reinterpreta con l’unione sapiente del suono di fisarmonica, chitarra e contrabbasso le atmosfere ed il mood che si potevano respirare nei locali di Parigi o di Buenos Aires nella prima metà del secolo scorso.
Durante il concerto lo spettatore viene accompagnato in un viaggio musicale dalla vecchia Europa fino al Rio de la Plata, a volte malinconico a volte energico e sensuale, ma sempre perfettamente equilibrato, con la fisarmonica a fare da misurata protagonista capace di dare ad ogni brano quel “french touch” che è anche evocato nel nome del gruppo.

SERGIO GIANGASPERO - LIQUIDGUITAR

Sergio Giangaspero: chitarra

Il concerto è ispirato al progetto sinestesico LiquidGuitar, iniziato nel 2019 insieme all’artista Francesca Danese, con l’intento di esprimere i medesimi contenuti attraverso musica e arte figurativa. Il disco “LiquidGuitar”, comprendente gli undici Preludi e le immagini dei relativi acquarelli, viene pubblicato nel 2021. Il concerto sarà aperto da un medley di brani di chitarristi brasiliani “storici”. Alcuni di questi sono stati pubblicati in due dischi del progetto Imagens Quartet (2010, 2013) e nell’album “Solos & duets” (2023), tutti e tre editi da Anelli Records.

Giovedì 20 Luglio Piazza Verdi ore 21.00

La piU' longeva fusion band della storia: gli americani Yellowjackets

YELLOWJACKETS

Russell Ferrante: tastiere; Bob Mintzer: sax;
Dane Alderson: basso; William Kennedy: batteria

Uno dei gruppi storici del jazz contemporaneo, la più longeva e creativa fusion band della storia, e non solo per un fatto di continuità anagrafica (il gruppo americano esiste dal 1977), quanto per una esplosiva spinta a sperimentare continuamente linguaggi, fusioni e contaminazioni, e a rivedere il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche. Ormai il loro sound e il loro stesso nome sono molto più di un marchio di fabbrica e, attraverso l’evoluzione della loro musica, rappresentano piuttosto un certificato di garanzia. Jazz e fusion acustica si fondono con grandissima raffinatezza in un sound compatto, preciso eppure lieve, con spazi, forme e dimensioni disegnati senza fatica da musicisti che è un vero piacere ascoltare.

Domenica 13 Agosto Molo Audace ore 04.50

Il consueto concerto all’alba sul Molo Audace, con le note del pianoforte di Juan Vladilo

CONCERTO ALL’ALBA - JUAN VLADILO

Juan Vladilo: pianoforte

Nato in Venezuela, Juan Vladilo ha trascorso l’infanzia nel suo paese natale per poi trasferirsi a Trieste. Organista e compositore in formazioni progressive rock degli anni settanta, negli ottanta si è avvicinato alla musica afrocubana con influenze jazzistiche che si stava diffondendo in vari paesi e, in particolare, a New York. È stato uno dei fondatori dell’orchestra Ocho Rios, vantando collaborazioni con jazzisti locali e di livello internazionale. Con gli Ocho Rios ha lavorato per lunghi anni come pianista, compositore, arrangiatore e cantante, partecipando a numerosi eventi musicali nazionali e internazionali. Ha approfondito lo studio degli stili musicali tradizionali di diversi paesi latinoamericani (Venezuela, Perù, Cuba, Colombia), contribuendo alla nascita dell’orchestra Chiriké, specializzata in tale repertorio.

Venerdì 15 Settembre Magazzino 26, Sala Luttazzi ore 18.30

RASSEGNA “UNA LUCE SEMPRE ACCESA”

Il premio in ricordo di Jacopo Starini, quest’anno al progetto della scuola Caprin “Pink Floyd’s Dark Side of the Moon”

PREMIO JACOPO STARINI

Jacopo Starini amava la musica. La sua famiglia ha deciso di ricordarlo premiando giovani musicisti che si stanno particolarmente distinguendo per personalità e sensibilità musicale. In questa edizione viene premiata l’Orchestra scolastica della scuola ad indirizzo musicale G. Caprin per il progetto “Pink Floyd’s Dark Side of the Moon”.
In occasione del cinquantesimo anniversario dell’uscita di uno degli album più influenti, rivoluzionari e di successo della storia del rock, i docenti della scuola G. Caprin hanno arrangiato per l’orchestra della classe terza dell’indirizzo musicale una suite di circa venti minuti di “Dark Side of the Moon”. All’evento si esibirà anche il gruppo di percussioni che suonerà altri grandi successi della storia del pop/rock spaziando dai Guns N’Roses agli Eurythmics.

Sabato 16 Settembre Magazzino 26, Sala Luttazzi ore 18.30

RASSEGNA “UNA LUCE SEMPRE ACCESA”

L’appuntamento annuale con il premio Franco Russo, che quest’anno va al pianista Alberto Rizzarelli

PREMIO FRANCO RUSSO

Appuntamento annuale del premio Franco Russo indetto dalla moglie Silvia in ricordo del musicista triestino per sostenere alcuni giovani artisti scelti per il loro talento e per l’impegno, che si stanno distinguendo nell’ambito del jazz regionale e nazionale. Il vincitore di questa edizione del premio è il giovanissimo pianista Alberto Rizzarelli, studente del dipartimento jazz del conservatorio Tartini.

 

Tutti i concerti sono ad entrata libera fino ad esaurimento dei posti.